La biblioteca sulle disabilità nasce nel 2021 grazie all’associazione dei ciechi, degli ipovedenti e dei retinopatici sardi – RP Sardegna onlus, con il supporto della Fondazione di Sardegna. La biblioteca sulle disabilità è la prima iniziativa di questo genere in Sardegna, raccoglie materiale documentario e informativo sulle disabilità, è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza. Da un lato rappresenta un punto di riferimento per le famiglie e gli addetti ai lavori, dall’altro fornisce alle persone con disabilità visiva, spesso escluse dai normali circuiti bibliotecari, un ulteriore stimolo alla lettura.
Abbiamo incontrato la bibliotecaria Margherita Orgiana e le abbiamo chiesto di raccontarci di più su questo interessante progetto. Buona lettura!
Che cos’è la biblioteca sulle disabilità?
Oltre a essere un luogo di riferimento e un elemento di connessione per le persone con disabilità, la biblioteca è un importante strumento per le famiglie, le istituzioni, gli operatori del settore, le associazioni, le scuole e gli studenti. Si avvale delle attrezzature e degli ausili informatici di RP Sardegna e questo conferisce un carattere universalistico alla struttura nel suo complesso: il patrimonio librario è accessibile e fruibile all’utenza nei formati cartaceo, braille e multimediale (digitale, audio, video). All’interno della biblioteca lavorano professionisti in possesso di certificati e titoli bibliotecari e in grado di coniugare competenze biblioteconomiche e sociosanitarie.
Oltre al prestito, la biblioteca offre spazi accessibili per la consultazione interna, la lettura, lo studio e organizza manifestazioni culturali pubbliche, proponendosi come un luogo di aggregazione sociale, uno spazio vivo e fruibile, protagonista attivo nel circuito degli eventi culturali cittadini e regionali.
Perché è nata la biblioteca sulle disabilità?
La carenza di informazioni e di documentazione legate al mondo delle disabilità nelle strutture pubbliche, ha reso la nostra biblioteca un luogo di supporto culturale alla cittadinanza, che contribuisce a creare valore nella costruzione di una società inclusiva e in grado di accogliere e integrare le diversità. In Sardegna, le persone con disabilità, hanno difficoltà nell’accesso autonomo alla lettura, ed è per questo che la biblioteca si impegna a fornire una risposta sempre più concreta alle loro esigenze. Nello specifico si occupa di:
- assicurare l’accesso all’informazione
- garantire la piena e autonoma fruizione della lettura
- creare autonomamente documentazione nei formati accessibili e fruibili attraverso libri tattili e braille per non vedenti, o utilizzando la Comunicazione Aumentata Alternativa (CAA) per le persone con disabilità intellettiva
Quali sono gli obiettivi della biblioteca?
Sicuramente incrementare il patrimonio documentario sulle diverse disabilità, per consentire a tutti i cittadini e agli enti che gravitano intorno al terzo settore di beneficiare di materiale indispensabile per formarsi, informarsi e aggiornarsi.
In secondo luogo, organizzare attività di sensibilizzazione nei confronti delle disabilità proponendo l’esperienza in prima persona delle modalità di fruizione del patrimonio documentario.
Un altro obiettivo è quello di creare materiale documentario pienamente accessibile e fruibile dalle persone con difficoltà, disabilità visive o intellettive, per incentivare la lettura anche tra queste categorie di cittadini, troppo spesso escluse dai circuiti bibliotecari.
Vorremmo inoltre coinvolgere il territorio a livello regionale, supportando le biblioteche comunali di tutta la Sardegna, le università e tutti i cittadini, in particolare quelli con disabilità e i loro familiari. Dalla sede centrale di Cagliari saranno garantiti recapiti telematici e prestiti fisici a tutta la cittadinanza, a enti e istituzioni bibliotecarie di tutto il territorio regionale e nazionale.